Il Consiglio Direttivo:
Laura Cutini – Presidente
Michele Pesucci – Vicepresidente
Silvia Ciani – Segretario
Cristiano Gabbanini – Tesoriere
Francesca Viliani – Consigliere
STATUTO dell’Associazione Culturale “Associazione Bio Informa Toscana” per la scienza, tecnologia e formazione.
Articolo 1)
DENOMINAZIONE E DURATA
È costituita l’associazione Culturale denominata “Associazione Bio Informa Toscana” ABIO.I.T. essa è retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia. La durata dell’Associazione è illimitata.
Articolo 2)
SEDE
L’Associazione ha sede in Via Leopoldo Pellas n°14 D/E – 50141 Firenze (FI); a mezzo di specifica delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale ed operativa principale.
Articolo 3)
OGGETTO SOCIALE
L’Associazione ha per scopo l’organizzazione e gestione di attività ricreative e culturali comprese quelle discipline ed attività di carattere educativo e divulgativo.
Sono compiti dell’Associazione:
– promuovere ed organizzare eventi, incontri, conferenze, workshop, corsi di formazione, convegni rivolti alla realizzazione dello scopo sociale;
– promuovere, sostenere, organizzare e realizzare eventi formativi a scopo socio-culturale e scientifico;
– organizzare attività didattiche rivolte agli associati per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche attuali;
– diventare punto di riferimento per tutti i colleghi che operano in ambito toscano e nazionale;
– promuovere lo scambio di informazioni ed esperienze nelle materie scientifiche;
– organizzazione e promozione di convegni, congressi, corsi, centri di studio e addestramento nel campo educativo;
– porre in essere operazioni di natura commerciale in conformità alla normativa in vigore in materia di enti non commerciali, come ad esempio attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia;
– le attività dell’associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.
L’Associazione è apolitica ed in seno ad essa è vietata qualsiasi manifestazione di parte o politica.
Articolo 4)
SOCI
Il numero dei Soci è illimitato. Fanno parte dell’Associazione i soci fondatori, i soci onorari (scelti tra le persone che si siano distinte particolarmente con studi e ricerche in campo scientifico). Possono aderire all’Associazione le persone fisiche in possesso di laurea che svolgono attività in ambiti scientifici tra i quali biologia, nutrizione degli esseri viventi, sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale, ecc. condividono le finalità della stessa e partecipano all’attività dell’Associazione con la loro opera, competenza e conoscenza.
Per essere ammessi a Socio è necessario presentare domanda di ammissione (tramite raccomandata scritta o mail pec) al Consiglio Direttivo che nella prima seduta utile provvederà ad accogliere o respingere tale richiesta. Soci onorari o sostenitori verranno nominati dal Consiglio Direttivo su proposta dell’Assemblea generale.
L’accettazione della domanda di ammissione dà diritto a ricevere la Tessera Sociale. All’atto del rilascio della Tessere Sociale il richiedente, ad ogni effetto, acquisirà la qualifica di Socio per un intero anno sociale; non sono ammessi Soci temporanei (come previsto dal comma 8 lettera c- art.148 del TUIR). Nel caso la domanda venga respinta l’interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva l’Assemblea Ordinaria. Le dimissioni da Socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo dell’Associazione. Sono Soci tutti coloro che partecipano alle attività sociali dell’Associazione, previa iscrizione alla stessa. Possono far parte dell’Associazione, in qualità di Soci, sia persone fisiche sia Enti e/o Associazioni come un unico Socio, rappresentate dal legale rappresentante con un solo voto alle Assemblee Sociali. Lo status di Associato non crea altri diritti di partecipazione e non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi, né a causa di morte (come previsto dal comma 8 lettera f- art.148 del TUIR). I Soci hanno diritto di frequentare i locali dell’Associazione ed eventuali sedi secondarie e di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione stessa con le modalità stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo.
I Soci sono tenuti:
– al pagamento della Tessera Sociale;
– al pagamento delle eventuali quote e contributi sociali annuali (ad es. la quota annuale di iscrizione), o periodici in funzione alla partecipazione ad attività istituzionali periodiche, necessari per la realizzazione delle attività organizzate, potendo così contribuire al finanziamento vitale delle attività stesse;
– all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli Organi Sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamenti di quote e contributi associativi straordinari.
I Soci che cessano di appartenere all’Associazione, sono espulsi o radiati nei seguenti casi:
– dimissioni volontarie;
– quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli Organi Sociali;
– quando si rendono morosi nel pagamento della tessera e delle Quote Sociali senza giustificato motivo;
– radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti i Consiglio Direttivo, pronunciata contro il Socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell’Associazione o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio o alla destabilizzazione della vita associativa;
– quando, in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all’Associazione.
Il provvedimento del Consiglio Direttivo dovrà essere ratificato, alla prima occasione, dall’Assemblea Ordinaria. L’Associato radiato non può essere più riammesso ad eccezione dei Soci radiati per morosità, i quali potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione. Tale riammissione in ogni caso sarà deliberata dalla prima Assemblea dei Soci.
Articolo 5)
PATRIMONIO SOCIALE
Il patrimonio sociale è costituito:
– dai contributi dei soci o derivante da iniziative da essa promosse o da elargizioni in suo favore;
– dai beni mobili ed immobili che perverranno all’Associazione a qualsiasi titolo;
All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte di legge (come previsto dal comma 8 lettera a- art.148 del TUIR).
Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso.
Articolo 6)
ESERCIZIO SOCIALE
Il rendiconto economico comprende l’esercizio sociale dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno; entro il 31 marzo di ogni anno saranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo per l’anno precedente con il rendiconto economico finanziario e il bilancio preventivo per l’anno in corso. Entro il 30 aprile questi dovranno essere approvati dall’Assemblea ordinaria degli associati.
L’Associazione è senza fini di lucro ed i proventi dell’attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette.
Il residuo attivo del rendiconto dovrà essere reinvestito nell’associazione stessa per gli scopi istituzionali e/o per l’acquisto/rinnovo degli impianti, attrezzature, beni mobili ed immobili necessari all’Associazione stessa, o utilizzato nei termini previsti dalle leggi in vigore in materia.
Articolo 7)
ORGANIZZAZIONE
Gli organi dell’Associazione sono:
Assemblea generale dei soci
Consiglio Direttivo
Presidenza
Vice presidenza
Segreteria
Tesoreria.
Le Assemblee dei Soci possono essere ordinarie e straordinarie.
L’Assemblea Ordinaria viene convocata ogni qualvolta se ne reputi la necessità per la delibera di quanto sotto esposto:
– approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
– elegge il Consiglio Direttivo;
– procede alla nomina delle Cariche Sociali;
– elegge la commissione elettorale composta da almeno 3 membri che propone il nome dei Soci candidati e controlla lo svolgimento delle elezioni;
– approva il rendiconto economico/finanziario consuntivo e l’eventuale preventivo;
– approva gli stanziamenti per iniziative previste dal presente statuto;
– delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.
La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà tramite PEC almeno 10 giorni prima attraverso comunicazione agli associati (come previsto dal comma 8 lettera e- art.148 del TUIR). L’Assemblea deve essere convocata obbligatoriamente almeno una volta all’anno, entro il 30 aprile di ciascun anno, per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario, per la discussione sull’attività svolta e per la programmazione delle attività future. Spetta all’Assemblea deliberare in merito all’eventuale modifica dello Statuto e dei regolamenti e alla nomina degli organi direttivi dell’Associazione.
L’Assemblea Straordinaria è convocata:
– tutte le volte il Consiglio lo reputi necessario;
– ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno metà dei Soci.
L’Assemblea dovrà avere luogo entro 20 giorni dalla data in cui viene richiesta.
In prima convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei Soci; in seconda convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei Soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno.
Articolo 8)
SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea generale dei Soci, convocata in seduta straordinaria. In caso di scioglimento l’Assemblea delibera sulla destinazione del patrimonio residuo (se presente), dedotte le passività (debiti residui ed obbligazioni varie in capo all’Associazione), per uno o più scopi stabiliti dal presente Statuto e comunque ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Articolo 9)
ASSEMBLEA
L’Assemblea, tanto Ordinaria che Straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.
Articolo 10)
CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre membri ad un massimo di nove, eletti dai Soci Fondatori al momento della costituzione, o dall’Assemblea dei Soci che, nel proprio ambito, nomina il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario e fissa le mansioni eventuali degli altri consiglieri in ordine all’attività svolta dall’Associazione per il conseguimento dei propri fini istituzionali.
È riconosciuto al Consiglio di cooptare altri membri fino ad un massimo di un terzo dei suoi componenti. Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo sono completamente gratuite e saranno rimborsate solo le spese inerenti l’espletamento dell’incarico. Il Consiglio Direttivo rimane in carica ………… anni e i suoi componenti sono rieleggibili o tacitamente ed automaticamente rinnovati qualora non si convochi l’apposita Assemblea. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza. In caso di parità prevarrà il voto del Presidente. Nel caso in cui uno o più dei componenti il Consiglio Direttivo sia chiamato, in virtù di proprie competenze specifiche, a svolgere attività professionale a favore dell’Associazione, dovrà essere retribuito solo per queste specifiche funzioni, fermo restando che nulla potrà essere riconosciuto a fronte dell’attività di consigliere svolta. Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente almeno una volta all’anno e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario o ne facciano richiesta la metà più uno dei consiglieri;
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
– redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall’assemblea dei Soci;
– accoglimento delle nuove adesioni;
– proposta dei soci onorari;
– decadenza dei soci nei casi di indegnità;
– redigere il rendiconto economico/finanziario da sottoporre all’Assemblea;
– fissare le date delle Assemblee Ordinarie dei Soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’Assemblea Straordinaria dei Soci qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai Soci stessi;
– decidere sull’impiego del residuo del bilancio da sottoporre all’Assemblea;
– redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività;
– adottare, qualora si dovessero rendere necessari, i provvedimenti di radiazione verso i Soci;
– favorire la partecipazione dei Soci all’attività dell’Associazione.
Nell’esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro da esso nominati. Detti responsabili possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo.
Il Presidente rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio, ne ha la Rappresentanza Legale e la Firma Sociale.
Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali. Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio Direttivo.
Il Presidente può delegare ad uno o più consiglieri parte dei suoi compiti, in via transitoria o permanente. In caso il Presidente sia impedito per qualsiasi causa all’esercizio delle proprie funzioni lo stesso viene sostituito dal Vicepresidente in ogni sua attribuzione.
Articolo 11)
DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano, alle leggi speciali sulle associazioni.